Sono circa 1.300 i dipendenti delle strutture bresciane del Gruppo: in città la clinica S Anna e la Città di Brescia, a Ome la clinica San Rocco. “Con il mancato rinnovo contrattuale – scrivo i sindacati – si stima una perdita di svariate migliaia di euro per ciascuno dei 1300 dipendenti (con salari medi che oscillano tra i 1000 euro di un ausiliario e i 1400 di un infermiere turnista)”, soldi che sicuramente “hanno concorso alla realizzazione del nuovo satellite della clinica San Anna”.
“Oggi le remunerazioni regionali delle prestazioni sanitarie sono le medesime sia in ambito pubblico che in quello privato – osservano ancora i rappresentanti dei lavoratori – ma non c’è lo stesso trattamento dei dipendenti: l’’asse valore remunerazione prestazione (e quindi tutela del cittadino fruitore e tutela del lavoratore che eroga) è ormai saltato. Occorre una revisione del sistema e delle regole che governano questo impianto per garantire la tutela di chi lavora e di chi usufruisce dei servizi”.