Strage di Piazza Loggia, Cgil Cisl Uil approfondiscono le motivazioni della sentenza
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Strage di Piazza Loggia, Cgil Cisl Uil approfondiscono le motivazioni della sentenza

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Pubblicato il 15 Ottobre 2016

Piergiorgio Vittorini, avvocato di parte civile per la Cisl nei processi sulla strage di Piazza Loggia

I gruppi dirigenti di Cgil Cisl Uil provinciali si riuniscono unitariamente venerdì 21 ottobre per approfondire le motivazioni della sentenza di appello sulla strage di piazza della Loggia. Fin dall’avvio della vicenda giudiziaria seguita alla strage, Cgil Cisl Uil si sono costituite parti civili nei processi – la Cisl attraverso l’avvocato Piergiorgio Vittorini – svolgendo un ruolo significativo che la sentenza riconosce.

Con la condanna all’ergastolo Carlo Maria Maggi come mandante dell’attentato di 41 anni fa e Maurizio Tramonte per aver partecipato alla pianificazione della strage, la Corte d’Assise d’Appello ha segnato una svolta decisiva nella tormentata ricerca della verità sull’attentato che il 28 maggio 1974 uccise 8 persone e ne ferì più di cento.

Maggi, neofascista di Ordine Nuovo-Ordine Nero, e Tramonte, estremista della destra eversiva e informatore dei servizi segreti, erano stati assolti nel primo processo d’Appello. La sentenza era poi stata annullata dalla Cassazione che aveva disposto un nuovo processo di secondo grado, definendo “ingiustificabili e superficiali” i motivi dell’assoluzione.

Nelle motivazioni della sentenza del 22 luglio 2015, pubblicate il 10 agosto scorso, si trova la traccia di tanti “anni di impegno dei famigliari delle vittime della strage, degli avvocati, delle parti civili – scrivono Cgil Cisl Uil nella convocazione dei direttivi unitari – di quella parte della magistratura che non si è piegata di fronte al muro di bugie e palesi depistaggi e che ha avuto il coraggio di riprendere il filo delle conoscenze rese disponibili anche dalla mole documentale e testimoniale utilizzata negli altri procedimenti per le stragi di piazza Fontana, Italicus, Bologna.

Saranno proprio gli avvocati di parte civile ad illustrare i contenuti essenziali della sentenza, passaggio doveroso per dare continuità all’impegno che Cgil Cisl Uil provinciali portano avanti da 42 anni, “consapevoli – scrivono i sindacati bresciani – che molto deve essere ancora fatto perché su quegli anni sia fatta piena luce”.

La riunione avrà luogo il 21 ottobre alle ore 14,30 nell’auditorium Capretti dell’Istituto Artigianelli, in via Piamarta 6 a Brescia.