Nel 2015 in Italia l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro ha toccato 206.080 aziende; durante i controlli sono state scoperte irregolarità per 182.523 lavoratori a carico di 136.028 unità produttive: 64.775 i lavoratori risultati completamente in nero. Il recupero di contributi e premi evasi ha superato quota 1,28 miliardi.
RICATTI E INSICUREZZA
Una condizione quella del lavoro nero che le persone accettano quasi sempre per disperazione, per necessità, anche se sempre sotto il ricatto di rimanere senza occupazione da un giorno all’altro ed esposti a rischi pesanti in termini di salute e sicurezza.
DATI E PROIEZIONI
Sulla base dei dati dell’attività ispettiva del Ministero, i Consulenti del Lavoro hanno fatto delle proiezioni secondo le quali in Italia i lavoratori in nero potrebbero essere addirittura 2 milioni, con aziende che procurano oltre 25 miliardi di mancato gettito tra contributi Inps e Inail e imposta sul reddito.