La montagna non si abbandona! Questo Lo slogan scelto dagli operai forestali lombardi che questa mattina hanno rumorosamente manifestato a Milano davanti all’ingresso del Consiglio regionale. Ai componenti dell’assemblea del Pirellone – molti dei quali si sono fermati a parlare con i lavoratori – Fai Cisl e le altre sigle sindacali del settore hanno chiesto il ripristino di finanziamenti adeguati per garantire la tutela delle aree boschive della nostra regione – un presidio ambientale che è anche presidio contro i rischi idrogeologici a cui sono esposti i Comuni di montagna – e la sicurezza del lavoro alle centinaia di operatori che con i provvedimenti della Giunta rischiano una sostanziale disoccupazione.
“Abbiamo illustrato ai consiglieri le preoccupazioni dei lavoratori – ha dichiarato Oliviero Sora della Fai Cisl regionale al termine della manifestazione – auspicando che si determini un’azione congiunta tra esponenti di partiti di maggioranza e di opposizione che possa fare pressione su un Assessorato all’Agricoltura che rifiuta addirittura di prendere in considerazione il problema”.
Molti i lavoratori bresciani presenti alla manifestazione. Nel nostro territorio provinciale sono 149 gli operai forestali impegnati in 9 diversi Consorzi di Comuni:
- 132 nei 6 Consorzi della Valle Camonica
- 7 nel Consorzio Sebino Bresciano
- 8 nel Consorzio Valvestino
- 2 nel Consorzio Nasego di Lodrino.
Altre immagini della manifestazione
sono pubblicate nella pagina Facebook Cisl Brescia