E’ una situazione estremamente grave quella che si va prospettando per i 150 operai forestali bresciani: finanziamenti regionali insufficienti e mancata programmazione rischiano di ridurre il lavoro nel 2016 a meno di tre mesi complessivi, lasciando senza occupazione e senza reddito lavoratori e famiglie.
Non si tratta di voci allarmistiche o di supposizioni ma dell’esito di una serie di incontri che le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto con i responsabili dei 6 Consorzi Forestali della Valle Camonica che impiegano la stragrande maggioranza degli operai bresciani.
Riuniti oggi pomeriggio in assemblea nella sede del Consorzio dei Comuni BIM a Breno, i lavoratori hanno sostenuto l’idea di una manifestazione regionale da tenere il prossimo 22 marzo davanti al Pirellone dove ha sede il Consiglio della Regione Lombardia, chiedendo un incontro urgente con i rappresentanti istituzionali per affrontare il problema e dare risposte alle preoccupazioni occupazionali ma anche a quelle relative al blocco dell’attività di manutenzione forestale.