Bilancio di un anno di contrattazione sociale: 115 accordi e due terzi dei Comuni coinvolti
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Bilancio di un anno di contrattazione sociale: 115 accordi e due terzi dei Comuni coinvolti

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Pubblicato il 11 Febbraio 2016

la firma degli accordi tra comune di brescia e organizzazioni sindacali dei pensionati E’ dedicata al bilancio della contrattazione sociale condotta nel 2015 la quindicinale rubrica che Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil pubblicano sulle pagine di Bresciaoggi. Ed è un bilancio positivo quello del confronto tra le organizzazioni sindacali dei Pensionati e le Amministrazioni comunali, con la firma di 115 accordi (110 nel 2014) di cui 17 biennali.

157 su 206 i Comuni bresciani coinvolti nella contrattazione sociale, con una particolarità: in Valle Camonica l’esperienza del “Protocollo di animazione territoriale” riguarda tutti i quarantadue Comuni del distretto. Di particolare rilievo il protocollo frutto della negoziazione sociale con il Comune di Brescia (nella foto l’assessore Scalvini e il segretario provinciale della Fnp Cisl Alfonso Rossini) che ha riavviato un dialogo interrotto dalla precedente amministrazione.

Numeri che sono la dimostrazione di “una rappresentanza sociale reale – scrivono i Pensionati di Cgil Cisl Uil – attuata diffusamente attraverso il lavoro dei tanti responsabili locali e dei coordinatori di zona delle organizzazioni sindacali dei pensionati, radicati sul territorio, capaci di interpretare i bisogni sociali e di tradurli in proposta, per questo interlocutori autorevoli delle istituzioni locali comunali”.

La contrattazione sociale che viene sviluppata nel territorio bresciano rappresenta oltre un quarto degli accordi di questo tipo stipulati nell’intera regione Lombardia.