157 su 206 i Comuni bresciani coinvolti nella contrattazione sociale, con una particolarità: in Valle Camonica l’esperienza del “Protocollo di animazione territoriale” riguarda tutti i quarantadue Comuni del distretto. Di particolare rilievo il protocollo frutto della negoziazione sociale con il Comune di Brescia (nella foto l’assessore Scalvini e il segretario provinciale della Fnp Cisl Alfonso Rossini) che ha riavviato un dialogo interrotto dalla precedente amministrazione.
Numeri che sono la dimostrazione di “una rappresentanza sociale reale – scrivono i Pensionati di Cgil Cisl Uil – attuata diffusamente attraverso il lavoro dei tanti responsabili locali e dei coordinatori di zona delle organizzazioni sindacali dei pensionati, radicati sul territorio, capaci di interpretare i bisogni sociali e di tradurli in proposta, per questo interlocutori autorevoli delle istituzioni locali comunali”.
La contrattazione sociale che viene sviluppata nel territorio bresciano rappresenta oltre un quarto degli accordi di questo tipo stipulati nell’intera regione Lombardia.