“Il dovere dell’accoglienza, il diritto all’integrazione”. E’ il messaggio che la Cisl e l’Anolf hanno scelto per sottolineare la Giornata internazionale del migrante che si celebra venerdì 18 dicembre. Parole mai cosi importanti “a conclusione di un anno nel quale i flussi migratori hanno raggiunto il livello più alto di drammaticità e di tragedie umanitarie”.
Il fenomeno migratorio – si legge in una nota della Cisl – “non può essere vissuto, come ancora si riscontra da alcune parti, come fosse un problema di sicurezza da affrontare con politiche di chiusura e di repressione, piuttosto che un tema complesso da trattare con la dovuta attenzione ai principi e valori della fratellanza e rispetto dei diritti delle persone sanciti dalla Carta Internazionale dei diritti dell’uomo”.
Per questo motivo il testo del manifesto tende ad evidenziare il messaggio dell’accoglienza, dell’integrazione e della solidarietà come valori fondativi delle relazioni tra i popoli, le nazioni ed alla base della cooperazione e della pace nel mondo, che deve trovare giusto impulso e partecipazione su scala globale”.
Nel manifesto della Cisl per la Giornata internazionale del migrante, sotto lo slogan campeggia una frase che vuole essere e diventare un programma: “La solidarietà unisce i popoli e le persone della Terra, aiuta a debellare guerre, miseria e distruzione”.