Poste, condannati al ridimensionamento? Slp Cisl ne discute in un convegno
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Poste, condannati al ridimensionamento? Slp Cisl ne discute in un convegno

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Pubblicato il 23 Novembre 2015

code e attese in un ufficio postale di bresciaVenerdì 27 novembre (ore 16.30), l’Auditorium della sede Cisl provinciale, in via Altipiano d’Asiago 3 a Brescia, ospita un convegno promosso da Slp Cisl per discutere il presente e il futuro del servizio postale nella nostra città e nella nostra provincia.

L’ultimo spot televisivo di Poste Italiane – si legge nella presentazione dell’iniziativa – ha come slogan ‘il cambiamento siamo noi’. Se è vero che l’azienda è stata al centro in questi anni di una profonda trasformazione è altrettanto vero che sul campo Poste Italiane ha lasciato e continua a lasciare questioni aperte nei confronti del territorio, dei cittadini e dei sui stessi lavoratori.

Come si conciliano passaggi come la quotazione in Borsa e il sistematico ridimensionamento del servizio? Davvero Poste Italiane pensa di affidare al progetto del “postino telematico” la soluzione dei problemi legati al recapito della corrispondenza a giorni alterni, della chiusura degli uffici postali o del ridimensionamento del Centro Meccanizzato di Brescia?

Per questo vogliamo discutere del cambiamento di Poste Italiane – sottolinea Giovanni Punzi, segretario generale di Slp Cisl Brescia – del mantenimento della sue finalità sociali, delle logiche del mercato e del profitto che sono proprie della quotazione di Borsa, del presente e del futuro del servizio postale nella realtà bresciana”.

Ne discuteranno Paolo Prandi (Docente di Risk Management all’Università Cattolica di Brescia), Gian Antonio Girelli  (Consigliere regionale della Lombardia ), Pino Marinaccio (Segretario regionale Slp Cisl Lombardia), Gabriele Zanni (Presidente dell’Associazione Comuni Bresciani); coordinerà il dibattito il giornalista Tonino Zana.

 

Per scaricare l’invito al convegno