Una marcia per l’accoglienza
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Una marcia per l’accoglienza

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Pubblicato il 20 Ottobre 2015

profughi“In cammino verso l’altro”, per affermare il dovere dell’accoglienza e iniziare una campagna di sensibilizzazione che ha radici nella nostra Costituzione che “riconosce i diritti inviolabili dell’uomo” attraverso “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.

 

 

L’APPUNTAMENTO
Così gli enti gestori del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, insieme alle associazioni del terzo settore che costituiscono il Coordinamento provinciale che opera su questa emergenza, annunciano una marcia per le vie di Brescia che avrà luogo sabato 31 ottobre con ritrovo in Piazza Loggia alle 14,30.

La Cisl e l’Anolf hanno aderito alla manifestazione fin dalla fase progettuale.

DICIAMO BASTA ALLA DISINFORMAZIONE
Accoglienza è diventato un termine infuocato – si legge nel manifesto della marcia – e sta diventando una pratica impossibile a causa della strumentalizzazione politica, della disinformazione, di paure molte volte manipolate ad arte che fanno dell’altro, in questo caso il profugo, la minaccia al nostro benessere”.

PER RESPINGERE AGGRESSIONI E FALSITÀ
Per questo c’è bisogno di scendere in strada, per respingere aggressioni e falsità, per rilanciare in questa difficile emergenza determinata dai conflitti che insanguinano Nord Africa e Medio Oriente, la micro-accoglienza diffusa di profughi e richiedenti asilo, “piccole strutture per poche persone, un modello che ha dimostrato nel tempo di poter offrire servizi di qualità alle persone accolte senza pesare in alcun modo sulle amministrazioni locali”.

L’INVITO AD ADERIRE
L’appello ad aderire alla marcia è rivolto “alle amministrazioni comunali e provinciali, alle forze politiche democratiche, alle associazioni sindacali, alla società civile bresciana, a tutte le donne e uomini che credono nei principi di solidarietà, di giustizia, di uguaglianza e di libertà”.