Tutti i timori che Fai Cisl e Flai Cgil avevano avanzato nei mesi scorsi si stanno purtroppo concretizzando. La nascita della nuova società – Top Working srl – e il trasferimento ad essa di una trentina di addetti del Caseifici Zani (dove sono rimasti 11 lavoratori) assieme al del ramo formaggi freschi e freschissimi, non ha portato alcun vantaggio.
I sindacati ne hanno avuto conferma oggi nella sede dell’Associazione industriale dove era in programma un incontro con la proprietà. Non c’è un piano industriale su cui discutere, non ci sono segnali di rilancio dei prodotti.
Per contro ci sono comportamenti scorretti nei confronti dei lavoratori trasferiti alla Top Working srl che sono ancora in cassa integrazione e che – denunciano – vedono impiegati al loro posto sulle nuove linee produttive i colleghi rimasti in carico al Caseifici Zani. Insomma, un pasticcio.
Proprio quello che i rappresentanti dei lavoratori temevano fin dall’inizio. Nei prossimi giorni Fai Cisl e Flai Cgil riuniranno i lavoratori in assemblea per decidere come intervenire nella delicata situazione.
