Centri per l’impiego e Polizia provinciale: smantellamento senza garanzie
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Centri per l’impiego e Polizia provinciale: smantellamento senza garanzie

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Pubblicato il 25 Giugno 2015

06-78832055adPiazza Montecitorio è stata riempita questa mattina dalle delegazioni dei lavoratori pubblici provenienti da tutta Italia. Hanno manifestato a sostegno dei centri per l’impiego, della polizia provinciale e dei lavoratori precari che hanno contratti di lavoro in scadenza con le vecchie Province.

“La grande partecipazione – hanno sottolineato i segretari di Cisl Funzione Pubblica, Fp Cgil e Flp Uil – è il segno che i rischi che abbiamo rappresentato al Governo non preoccupano solo noi ma la gran parte dei lavoratori e dei cittadini. I trasferimenti di competenze rendono meno certe e chiare le future politiche ambientali e del lavoro, nonché il destino di tutti i lavoratori coinvolti”.

“Non possiamo accettare lo smantellamento dei servizi pubblici offerti ai cittadini – è stato detto nei diversi interventi che si sono succeduti durante la manifestazione davanti alla Camera dei deputati – e non possiamo permettere che si smantelli un corpo di polizia accorpandolo ad altri senza aver preso prima in considerazione le competenze che si perderebbero nel passaggio con i conseguenti risvolti per i relativi territori”.

“Occorre un riesame delle norme relative ai centri per l’impiego e alla polizia provinciale – hanno dichiarato al termine della mattinata i segretari generali delle categorie – così come serve dare una risposta risolutiva ai tanti precari in scadenza ignorati dal decreto. Al Governo chiediamo un incontro urgente per avviare un serio confronto che porti a scelte che preservino innanzitutto i servizi alla cittadinanza e i livelli occupazionali. Fino a che non giungeranno risposte concrete alle nostre richieste la nostra mobilitazione continuerà”.