“Vorremmo che i Comuni vivessero questo protocollo d’intesa con lo stesso spirito con cui è stato generato: fare alleanza per risposte più efficaci a chi ha veramente bisogno”. Lo ha detto il segretario provinciale della Cisl, Enzo Torri, intervenendo ieri alla conferenza stampa convocata dall’Associazione Comuni Bresciani per rilanciare il documento che propone alle amministrazioni locali alcune linee guida per gli interventi nel campo dei servizi e dell’assistenza sociale.
L’intesa è stata siglata da Acb, Conferenza dei sindaci dell’Asl di Brescia e Valcamonica, Cgil Cisl Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl (alla conferenza stampa era presente il segretario generale Alfonso Rossini) e Uilp Uil.
Grazie al lavoro tenace e capillare dei Pensionati Cgil Cisl Uil di Brescia, la contrattazione sociale è una realtà consolidata nella nostra provincia, ma l’intesa con l’ Associazione Comuni Bresciani potrà sicuramente allargare questo tipo di attività ed aiutare i Comuni più restii a considerarla un’opportunità per migliorare i servizi alle fasce più deboli della popolazione.
“A sindaci e assessori diciamo semplicemente che i sindacati che non sono un nemico da cui fuggire – ha concluso Torri – ma interlocutori disponibili, antenne sensibili sul territorio, che condividono con gli amministratori la necessità di costruire bene comune”.
Sindacati e Acb disegnano i criteri per un nuovo welfare
(Giornale di Brescia 26.5.2015)
Fra Acb e sindacati un’intesa per far fronte alle nuove povertà
(Bresciaoggi 26.5.2015)