Probabilmente solo lunedì si avrà il risultato ufficiale del rinnovo delle RSU della scuola, pubblico impiego e università. Per la Cisl si profila però un ottimo risultato.
A cominciare dal comparto della Funzione pubblica (enti locali, uffici statali, sanità). “Anche se ancora provvisori – commenta Franco Berardi, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica – i primi dati dicono che i nostri candidati hanno ottenuto consensi superiori al numero degli iscritti. Con circa 4700 voti ottenuti in 238i enti pubblici, la Cisl Funzione Pubblica si conferma anche a Brescia come un sindacato forte e autorevole, profondamente radicato in tutte le realtà del lavoro pubblico”.
CISL FUNZIONE PUBBLICA: SCONFITTE LE SIRENE DELLA RABBIA E DELLA DISILLUSIONE
“Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, sanità e autonomie locali – continua Berardi – che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, con il loro voto e con la loro partecipazione. Il fatto che nel nostro territorio abbia votato il 79% degli aventi diritto è di per sé un obiettivo importantissimo, perché dimostra che tra i lavoratori pubblici c’è tanta voglia di partecipare. Dimostra che la stragrande maggioranza dei lavoratori non dà ascolto alle sirene della rabbia e della disillusione, e riconosce nel sindacato confederale un soggetto credibile capace di trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.
TORRI (CISL BRESCIA): PRIMI RISULTATI PREMIANO LA PROSSIMITÀ DEL SINDACATO
Partendo da dati sulla partecipazione al voto anche il segretario provinciale della Cisl, Enzo Torri, sottolinea in una dichiarazione che “sul sindacato non ha effetto la disaffezione che registra la politica. Il nostro impegno si identifica con il lavoro quotidiano delle persone e fra le persone, nel confronto continuo con problemi da affrontare e risolvere. Il risultato del voto, nella sua prima indicazione, premia le categorie della Cisl del Lavoro Pubblico. Un premio al lavoro di una prima linea di delegati chiamati spesso a scelte difficili. Grazie dunque a chi si è candidato per un sindacato che non si rassegna, ma sopratutto per un sindacato che vuole restare solo un sindacato”.
