Aggrediti due ispettori del lavoro. La Cisl: le istituzioni si facciano sentire
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Aggrediti due ispettori del lavoro. La Cisl: le istituzioni si facciano sentire

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Pubblicato il 26 Gennaio 2015

ispettori del lavoro aggreditiUn’altra aggressione ai danni di due ispettrici del lavoro. E’ successo venerdì vicino ad Iseo. “Le funzionarie sono entrate in un pubblico esercizio per svolgere normali attività di controllo e di verifica – racconta Marcello Marroccoli che per la Cisl Funzione Pubblica segue i lavoratori degli enti statali – presentandosi e qualificandosi al datore di lavoro. E’ stato allora che un avventore del locale si è scagliato contro di loro tanto che una delle due ha dovuto far ricorso alle cure sanitarie”.

FRUTTI DI UN CLIMA AVVELENATO
Non siamo in presenza di un incidente di percorso – aggiunge il sindacalista – ma dei frutti avvelenati di una clima che si è costruito in questi anni con la sistematica banalizzazione del lavoro pubblico, con la moltiplicazione di insopportabili luoghi comuni, con la sottovalutazione dei tanti segnali d’allarme denunciati dai lavoratori”.

OCCORRE UNA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI
Esprimendo solidarietà ai due funzionari dello Stato, la Cisl Funzione Pubblica di Brescia chiede una “forte riflessione sia da parte dell’amministrazione di riferimento dei due funzionari – il Ministero del Lavoro – sia da parte di tutte le istituzioni dello Stato che sul nostro territorio sono impegnate nella tutela dei diritti e della legalità”.

I LAVORATORI NON POSSONO ESSERE MANDATI ALLO SBARAGLIO
“Coloro che devono far rispettare la legge – conclude Franco Berardi, segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica – non possono essere mandati allo sbaraglio senza il fondamentale supporto di tutte le istituzioni, senza una formazione specialistica continua, ma, soprattutto, senza che si plachi la campagna denigratoria nei loro confronti da parte di chi al contrario dovrebbe tutelari e spiegare la loro pubblica utilità”.