Una grande preoccupazione, solo parzialmente stemperata dalla notizia, giunta a metà mattina, che gli stipendi di novembre saranno regolarmente pagati. E’ questa la fotografia dell’assemblea dei 250 dipendenti della clinica Maugeri di Lumezzane, riuniti dopo che ieri il blocco della liquidità della Fondazione deciso da una banca ha gettato ombre lunghe sulla possibilità dei lavoratori di essere regolarmente retribuiti.
Determinante è stata l’ingiunzione del Tribunale di Pavia nei confronti dell’istituto di credito che è stato costretto a rivedere la sua decisione.
“Abbiamo superato uno scoglio ma rimaniamo in alto mare ed in piena mareggiata – ha detto in assemblea Franco Berardi, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica – perché il problema, visto che la BNL, la banca in questione, si è mossa solo per il pronunciamento del Tribunale e non per una propria scelta di responsabilità verso migliaia di lavoratori e famiglie. Per cui restano le incognite sulla liquidità garantita alla Fondazione per i prossimi mesi e resta il fatto che la procedura del concordato preventivo che la Maugeri sta affrontando per evitare il fallimento riduce la corresponsione della tredicesima a due dodicesimi. Per questo continuiamo lo stato di agitazione, pronti a decidere in ogni momento iniziative di mobilitazione”.
