Malala, coraggio da Premio Nobel. La Cisl bresciana: scelta felicissima
TORNA INDIETRO

Malala, coraggio da Premio Nobel. La Cisl bresciana: scelta felicissima

2 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 10 Ottobre 2014

malalaUna scelta felicissima che consolida e rilancia l’impegno in difesa dei diritti umani, in ogni parte del mondo”. Il Coordinamento donne della Cisl bresciana commenta così l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2014 a Malala Yousafzai, studentessa pakistana che si è opposta ai talebani per affermare la dignità delle donne battendosi anzitutto per il loro diritto all’istruzione, e a Kailash Satyarthi, attivista indiano da decenni impegnato a liberare i bambini dalla schiavitù.

La scelta del Comitato norvegese premia una ragazza musulmana di 17 anni e un operatore sociale hindu 60enne che in anni di lotta nonviolenta ha salvato almeno 80.000 bambini-schiavi. E certo non è casuale che il riconoscimento accomuni protagonisti di due nazioni, Pakistan e India, in cui storiche contese territoriali si traducono in un conflitto permanete.

Seguiamo da sempre con grande partecipazione la storia di Malala – sottolinea Giovanna Mantelli della Segreteria provinciale della Cisl – e la sua battaglia per la libertà e l’istruzione delle donne. Con il suo coraggio questa ragazza ha aperto gli occhi del mondo sul dramma dell’istruzione negata alle bambine in Paesi dove nascere donna è ancora una condanna”.

Nel libro in cui racconta la sua storia, Malala ricorda che “nel mondo ci sono ancora 57 milioni di bambini che non frequentano la scuola primaria, di cui 32 milioni femmine. Proprio il mio paese è uno dei peggiori: 5,1 milioni di bambini che non vanno nemmeno alle elementari. Abbiamo quasi 50 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali donne”.

I due Premi Nobel si sono parlati oggi per telefono e hanno deciso di lavorare insieme per la causa comune ed hanno concordato di invitare i rispettivi premier (il pachistano Nawaz Sharif e l’indiano Narendra Modi) alla cerimonia di consegna del Premio il 10 dicembre ad Oslo. Un altro ponte lanciato per la pace.