Qatar 2022, fermiamo la schiavitù
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Qatar 2022, fermiamo la schiavitù

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Pubblicato il 1 Giugno 2014

BjBd7USCcAA2wFGBasta un clic per aderire alla campagna della Confederazione internazionale dei sindacati per chiedere al Qatar, lo stato del Golfo che si visto assegnare i mondiali di calcio del 2022, il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Il Qatar è uno stato moderno in cui vige ancora la schiavitù. I suoi abitanti sono i più ricchi del mondo, ma per 1,4 milioni di lavoratori migranti, la triste realtà quotidiana è fatta di condizioni terribili senza diritti o protezioni sul lavoro.

Molti di questi lavoratori migranti sono impiegati nei preparativi della Coppa del mondo FIFA. Ed è per questo che persone da tutto il mondo, sportivi e appassionati hanno preso posizione aderendo alla campagna della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) per chiedere al Qatar ed alla FIFA (Fédération Internationale de Football Association) il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Per saperne di più e aderire alla campagna clicca QUI.

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