Oggi è giornata di assemblee in tutti i posti di lavoro pubblici d’Italia. I sindacati del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil preparano una risposta forte al governo Renzi sull’innovazione dei servizi pubblici. “Arriverà dai lavoratori la vera proposta su come cambiare la pubblica amministrazione – spiega Franco Berardi, segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica – per tutelare e innovare lo stato sociale e difendere la qualità della vita quotidiana dei cittadini”.
IL GOVERNO PASSI DAI SONDAGGI ALLE COSE SERIE – La critica al Governo è circostanziata, a cominciare dal “sondaggio” lanciato da Renzi e dal Ministro Madia tra i lavoratori. “Renzi cominci a pensare alle cose serie – scrivono i sindacati in un comunicato – visto che non basta annunciare il pin del cittadino per spiegare quali servizi pubblici, quale sanità, quale previdenza, quale sicurezza, quale welfare locale serva al Paese. E la trovata non serve nemmeno a dire quale sia l’investimento straordinario sulla pubblica amministrazione e sui lavoratori di cui parla il premier”.
L’INNOVAZIONE SI FA CON I LAVORATORI – “Noi presenteremo la nostra proposta – spiegano i segretari di Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa – non una lista della spesa, ma un progetto organico che tracci l’idea della pubblica amministrazione del domani, soluzioni concrete per rispondere ai bisogni delle persone, delle imprese e di chi ci lavora. Perché l’’innovazione si fa con le idee che vengono da chi lavora ogni giorno al servizio delle comunità, non con sondaggi pre-elettorali”.
RENZI, RINNOVA IL MIO CONTRATTO! – Intanto incalziamo il Presidente del Consiglio sui ritardi dello stato come datore di lavoro – conclude Franco Berardi – e per ricordarglielo lo sommergeremo di e-mail con un invito semplice e chiaro: Renzi, rinnova il mio contratto! Lo aspettiamo, questo rinnovo, da cinque anni ormai e vorremmo che il premier mostrasse anche su questo terreno la sua tanto sbandierata velocità. Sul rilancio della contrattazione integrativa si misureranno poi le vere intenzioni del governo: capiremo subito se sarà propaganda o un progetto vero per una pubblica amministrazione delle competenze al servizio dello sviluppo del Paese”.