Sanità pubblica e privata, manifestazione davanti alla sede della Regione Lombardia
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Sanità pubblica e privata, manifestazione davanti alla sede della Regione Lombardia

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Pubblicato il 21 Maggio 2014

manifestazione regionale della Funzione Pubblica Cgil Cisl UilOltre un migliaio di lavoratori della sanità pubblica e privata hanno partecipato questa mattina alla manifestazione regionale organizzata dai sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil sotto Palazzo Lombardia, sede della Regione, per protestare contro la situazione di stallo del tavolo regionale per il rinnovo delle risorse aggiuntive regionali, chiedere un coinvolgimento più forte nella discussione in corso sulla riforma sanitaria, sollecitare la stabilizzazione dei precari.

Oggi portiamo in piazza la nostra preoccupazione rispetto alla necessità di garantire trasparenza e legalità al sistema – ha detto Antonio Tira, segretario regionale della Cisl Funzione Pubblica – chiediamo che proseguano le azioni incisive da parte della presidenza e rassicurazioni per i lavoratori rispetto al rischio di ulteriori penalizzazioni sul potere d’acquisto dei salari”.

E’ inaccettabile che si taglino ulteriormente le risorse aggiuntive regionali a lavoratori e lavoratrici che subiscono il blocco contrattuale del 2010 e devono contrastare ogni giorno una perdita del potere d’acquisto pari al 20%, hanno scritto le organizzazioni sindacali di categoria in un volantino distribuito nel corso del presidio. “Sollecitiamo invece – ha concluso Tira – una battaglia più forte contro gli sprechi, che ci sono e vanno combattuti, a partire da consulenze inutili e costosi, da appalti e forniture fuori controllo. E tutto ciò mentre i lavoratori del pubblico impiego sono costretti a saltare turni di riposo, a straordinari non pagati, ai tagli di stipendio”.

Al termine della manifestazione le segreterie regionali della Funzione Pubblica Cgil Cisl Uil hanno predisposto un documento in cui sono riprese per punti tutte le questioni che attendono una risposta da parte della Regione con la richiesta dell’apertura di un tavolo di confronto sull’annunciato progetto di riforma del sistema di welfare lombardo.