Il Giornale di Brescia torna oggi a parlare del servizio postale, del superamento dei disservizi e dell’efficienza del sistema di consegna della corrispondenza.
“Un primo passo è stato fatto” scrive il quotidiano, lasciando poi la parola Giovanni Punzi, segretario provinciale dei lavoratori postali della Cisl. “La squadra dei portalettere è stata rafforzata trasformando 40 contratti a tempo parziale (sei mesi su dodici) in contratti a tempo pieno – spiega il segretario Slp Cisl – dieci sono stati assegnati a Brescia e trenta alla provincia. È un primo passo nelle direzione giusta ma altri ne rimangono da fare, considerato che secondo noi l’organico dei portalettere si completerebbe ampliando l’orario ad altre 50 persone”.
“Un compito non proprio facile per l’azienda – commenta l’articolista – visto che molti tra gli interpellati (in totale a Brescia i part time erano 78) hanno rifiutato il passaggio al tempo pieno perché preferiscono lavorare sei mesi continuativi a Brescia e gli altri sei mesi tornare nelle loro regioni di origine”.
Insomma, la strada imboccata da Poste Italiane è finalmente quella giusta bisogna che continui superando anche degli oggettivi imprevisti e venga portata a termine nel più breve tempo possibile.