E’ con gli stipendi di febbraio che la scuola italiana archivierà la bufera scatenata dalla richiesta ministeriale di restituzione degli scatti di stipendio maturati nel 2013. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entra pienamente in vigore e produce i suoi effetti il decreto che interviene sulle procedure di attuazione delle intese raggiunte tra Governo e organizzazioni sindacali.
“Tutti i docenti che a gennaio si erano visti assegnare una posizione stipendiale più bassa – spiegano alla Cisl Scuola – troveranno annotata sul cedolino quella che avevano acquisito nel 2013 con il corrispondente valore retributivo. Inoltre, dopo aver ricevuto a metà gennaio la restituzione della rata di 150 euro con la quale si era dato avvio al recupero degli aumenti in precedenza percepiti, a metà febbraio verrà anche restituito l’importo della diminuzione di stipendio verificatasi a gennaio, quando era stata applicata la fascia stipendiale precedente”.