Le organizzazioni sindacali lo avevano chiesto apertamente. Ieri l’Asl di Brescia ne ha formalizzato l’istituzione. La “cabina di regia” per il monitoraggio e la verifica costante sulle problematiche e sul futuro della Fondazione Richiedei e delle attività ospedalieri e socio assistenziali che ad essa fanno capo è una realtà.
LA SODDISFAZIONE E L’IMPEGNO DELLA CISL FUNZIONE PUBBLICA – “E’ un buon risultato – commentano Franco Berardi e Diego Zorzi della Cisl Funzione Pubblica provinciale che hanno preso parte all’incontro di insediamento avvenuto ieri in ASL – un primo incontro ricco di dati a cui ne seguiranno altri a cadenza quindicinale mirati ad approfondire le diverse aree di criticità. Una buona analisi permetterà un’adeguata riprogettazione della Fondazione e un risanamento economico indispensabile per il mantenimento delle due strutture di Palazzolo e di Gussago”. Come sempre porteremo il nostro contributo sia in funzione della tutela dei lavoratori sia con un atteggiamento costruttivo e proattivo.
SOSTENERE LA FONDAZIONE – In un comunicato stampa l’ASL sottolinea che la decisione di attivare la “cabina di regia” per il Richiedei è stata presa in accordo con Regione Lombardia, con l’obiettivo di “sostenere la Fondazione Richiedei nella prosecuzione delle attività sanitarie e socio-sanitarie che finora ha garantito nonostante le difficoltà economiche”.
UNA REALTÀ IMPORTANTE – La riunione di ieri è stata l’occasione per avere un quadro preciso dei servizi erogati nelle strutture del Richiedei: con i suoi presidi di Gussago e Palazzolo assiste un bacino elettivo d’utenza di circa 200 mila persone, grazie al qualificato lavoro di circa 400 operatori tra medici, infermieri, terapisti e personale amministrativo. La Fondazione Richiedei garantisce, in ambito sanitario, attività di ricovero e cura di Riabilitazione Geriatrica con 30 posti letto; svolge attività specialistica con una unità di Radiologia e un servizio di Medicina di Laboratorio. Nell’area socio-sanitaria sono attivi un Hospice di 18 posti, una Residenza Socio Assistenziale di 113 e due Unità Riabilitative per complessivi 72 posti letto, attive anche nell’erogare anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. La Fondazione assiste inoltre persone fragili in Assistenza Domiciliare Integrata e nel Centro Diurno Integrato per anziani, che ha 28 posti.
I COMPONENTI LA CABINA DI REGIA – Della cabina di regia fanno parte l’ASL, Spedali Civili di Brescia, Ospedale di Chiari, Fondazione Richiedei, Comuni di Gussago e Palazzolo, le categorie della Funzione Pubblica di Cgil Cisl Uil, l’Unione Medici Italiani.
LA SITUAZIONE – “Il Presidente della Fondazione Richiedei – si legge ancora nel comunicato dell’ASL – ha presentato lo stato dell’arte della Fondazione, evidenziando la situazione (anche finanziaria) dell’ultimo periodo della gestione del Consiglio di Amministrazione, nonché le principali criticità che permangono. Le aree di criticità, individuate nel corso della successiva discussione, riguardano il personale della Fondazione (tipologia di contratto per dirigenza e comparto; organizzazione e responsabilità delle articolazioni della struttura); i beni e servizi; le sedi e la dislocazione territoriale; rapporti collaborativi con le altre strutture sanitarie; le tipologie di unità di offerta (con analisi e sostenibilità economica e gestionale delle stesse).
IL CALENDARIO DEI PROSSIMI INCONTRI – Il prossimo incontro è programmato a fine gennaio, per individuare le modalità di ottimizzazione del rapporto collaborativo tra la Fondazione e l’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari, in particolare per i servizi che sono attivi nella sede di Palazzolo, di proprietà della Azienda Ospedaliera. Analogo incontro è previsto a metà febbraio per analizzare il rapporto collaborativo con gli Spedali Civili, in particolare per i servizi collocati nella sede di Gussago. A fine febbraio è previsto un incontro per l’individuazione dei percorsi di miglioramento dell’organizzazione del lavoro e delle attività.