Portabilità, indennizzi, credito residuo e trasparenza dei clienti di BipMobile, l’operatore di telefonia mobile virtuale che ha lasciato 220.000 clienti senza linea telefonica, sono stati i temi al centro dell’incontro fra Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
Adiconsum e le altre Associazioni riconosciute dal Consiglio nazionale consumatori e utenti (CNCU), oltre a chiedere che si faccia chiarezza sulla vicenda che ha portato senza alcun preavviso alla sospensione del servizio (il dissolvimento di BipMobile sarebbe legato all’insolvenza di 7-8 milioni di euro verso Teologic, partner di quella che si presentava come la prima compagnia telefonica low cost, a sua volta in debito verso il suo fornitore principale H3G e altri subfornitori), hanno chiesto adeguate garanzie per gli utenti:
1. che si riconosca il credito residuo di tutte le richieste di portabilità fatte fino ad oggi, anche indipendentemente dall’eventuale insolvibilità da parte di BipMobile e Telogic;
2. che vengano riaccreditati i costi addebitati da Telogic nonostante la sospensione del servizio;
3. che vengano garantiti gli indennizzi per l’avvenuta sospensione delle linee;
4. che Agcom si accerti con il Tribunale se il concordato chiesto da BipMobile preveda anche tutte le somme dovute agli utenti;
5. che Agcom sanzioni in modo esemplare le eventuali irregolarità che hanno portato alla situazione attuale, dia indicazioni certe sulla vicenda e fornisca linee guida concordate con le Associazioni Consumatori per i casi similari che dovessero eventualmente ripetersi in futuro.
Adiconsum ricorda ai clienti di BipMobile che devono fare al più presto due cose:
• chiedere la portabilità del numero e del credito residuo ad un altro operatore telefonico
• inoltrare reclamo a BipMobile per chiedere il risarcimento dei danni subiti e gli indennizzi previsti.
L’invio del reclamo è indispensabile perché, trascorsi 30gg dalla ricezione, permette di attivare la conciliazione ai Corecom (Comitati regionali per le comunicazioni) o in caso di fallimento dell’operatore di avanzare le richieste di risarcimento.
Per informazioni e assistenza Adiconsum Brescia è a disposizione dei consumatori interessati.