“Nessun ragione può giustificare la riduzione di attenzione nella tutela delle condizioni di chi lavora”. Dopo “l’ennesimo episodio mortale sul lavoro” accaduto questa mattina in una cava a Sant’Eufemia, Cgil Cisl Uil Brescia denunciano: “Non è possibile limitarsi a parlare di fatalità o di episodi sfortunati”.
La vittima è Giorgio Maccarinelli, di 53 anni: abitava a Mazzano. L’uomo è caduto all’interno di un macchinario che tritura i massi ed è rimasto schiacciato dagli ingranaggi. Ai soccorritori le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime: è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.
“E’ il quinto incidente mortale sul lavoro nel bresciano in meno di due settimane – scrivono le organizzazioni sindacali in un comunicato unitario – il diciottesimo da inizio anno: uno stillicidio drammatico che non può che scuotere profondamente ogni persona. Cgil Cisl Uil Brescia richiedono ad ogni livello di responsabilità competente, interventi opportuni verso una prevenzione reale nei luoghi di lavoro. Il tema delle morti bianche e della prevenzione sarà al centro della nostra iniziativa di mobilitazione”.