I 1250 dipendenti dei 14 Apple store italiani, tra i quali in provincia di Brescia c’è quello di Lonato, hanno da oggi un contratto integrativo aziendale.
Lo hanno siglato Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil con la Apple Italia. L’accordo, di durata triennale, prevede la flessibilità contrattata e concordata con i lavoratori a tempo parziale e contempla la disciplina del lavoro domenicale e la relativa maggiorazione economica.
L’intesa introduce inoltre l’istituto della banca delle ore in caso di superamento dell’orario di lavoro del personale full-time previsto nel periodo natalizio o in caso di lancio di nuovi prodotti. A fronte dell’effettiva prestazione oraria aggiuntiva la società riconoscerà la riduzione dell’orario di lavoro nelle settimane di minore intensità (il 60% delle ore in base a piani individuali presentati dai lavoratori, il restante 40% fruito secondo le tempistiche indicate dal contratto collettivo nazionale di riferimento del terziario, distribuzione e servizi).
Dal 1 novembre Apple riconoscerà a ciascun lavoratore un buono pasto per ogni giorno di effettivo svolgimento di attività lavorativa. E’ inoltre espressamente prevista nell’intesa la detassazione delle somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, comprese quelle derivanti dalle prestazioni del lavoro domenicale ed in regime di flessibilità contrattata.
Fisascat Cisl sottolinea che questo contratto integrativo aziendale (il primo raggiunto con Apple) dimostra che è possibile conciliare un effettivo aumento di produttività, e quindi di redditività, con un bilanciamento positivo tra tempi di vita e tempi di lavoro, costruendo accordi aziendali su misura, potenziando la contrattazione decentrata anche a tutela dei livelli occupazionali.