Studiare il volontariato appassiona e premia. Nella sede bresciana dell’Università Cattolica, Anteas Brescia ha consegnato le borse di studio ai due vincitori del bando di concorso 2013 “Osservando il Volontariato”. Il premio è andato a Elena Modonesi e a Sebastiano Citroni.
IL COMUNICATO STAMPA
PREMIATI ALTRI DUE GIOVANI RICERCATORI CON TESI SUL VOLONTARIATO
Grazie ad Anteas Brescia e al contributo della Regione Lombardia, l’anno 2013 ha visto la possibilità per l’Osservatorio sul Volontariato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di premiare altri due ricercatori che si sono dedicati allo studio del volontariato. La premiazione è avvenuta il 24 ottobre 2013 nella sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Si tratta di Elena Modonesi che ha presentato un a ricerca intitolata “Volontariato: agente di convivenza nella società multiculturale. La persona di origine straniera tra formazione e partecipazione al volontariato”, e Sebastiano Citroni, con uno studio dal tititolo “Inclusive togetherness. A comparative ethnography of cultural associations making Milan sociable”.
A ciascuno di loro Anteas Brescia riconoscerà una borsa di studio di 2.000 euro.
Erano presenti il direttore dell’Osservatorio, Luigi Pati, il presidente di Anteas Brescia, Gianni Vezzoni, il presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Brescia, Urbano Gerola, il consigliere del CSV Pierfranco Brunori, Elena Marta, membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio, l’assegnista di ricerca dell’Osservatorio, Maria Paola Mostarda e, soprattutto, i due vincitori, entrambi dottori di ricerca:
Il bando è stato realizzato con l’Organismo di Coordinamento Dg del Terzo settore e Formazioni sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Alla terza edizione del bando hanno partecipato 15 candidati provenienti da diverse università italiane e impegnati in settori disciplinari molto diversificati: una positiva conferma della trasversalità del volontariato, che permea davvero tutti gli ambiti del vivere e dello studiare.
Per l’Osservatorio sul Volontariato si tratta di un’altra tappa importante: dal 2008 sono già 6 i giovani ricercatori che sono stati premiati con tesi meritevoli e che contribuiscono a rafforzare la conoscenza scientifica del volontariato appassionandosi a questo settore.
Le precedenti edizioni hanno potuto pubblicare due studi. Anteas e Osservatorio sperano di potere continuare nella stessa direzione anche quest’anno.