Oggi la sicurezza è garantita solo ed esclusivamente grazie alla buona volontà, al senso del dovere e di attaccamento alle istituzioni e alla professionalità degli operatori di Polizia in servizio nella nostra provincia.
Lo afferma il Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, tornando ancora una volta a denunciare gravi carenze di organico: negli ultimi 5 anni la Questura ha perso ben 70 agenti, mai sostituiti, e Brescia ci ha rimesso in sicurezza, reale e percepita.
Nel nostro territorio sono sì in calo omicidi, estorsioni e rapine, ma Brescia è la terza provincia in Lombardia e la22esima in assoluto in Italia per numero di furti in abitazione (+20,8%), ha visto aumentare gli scippi (+10%) e le truffe informatiche (46,7%). Sono reati che avrebbero bisogno di maggiore controllo del territorio mentre oggi possono uscire al massimo tre Volanti per turno, le sette aree di intervento del poliziotto di quartiere sono state ridotte a quattro, il commissariato Carmine non sempre dispone di una pattuglia.
Altri dati diffusi dal Siulp segnalano il passaggio della Squadra Mobile da 45 a 41 addetti, della Digos da 35 a 32. In questo quadro – conclude il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia – come può essere garantito lo standard di sicurezza?
La domanda verrà girata nei prossimi giorni ai parlamentari bresciani perché si facciano carico di presentare la situazione al Governo chiedendo i necessari interventi.