Grande successo per il flash mob organizzato dalla Fiba Lombardia oggi pomeriggio in piazza Scala a Milano, contro le super-retribuzioni dei top manager. Durante tutta la giornata i quattro gazebo allestiti in piazza hanno lavorato a pieno ritmo per raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge, presentata dalla Fiba e dalla Cisl, per fissare un tetto agli stipendi dei dirigenti delle aziende quotate in Borsa.
Una proposta che nel pomeriggio ha raccolto anche l’adesione del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha aggiunto la sua firma alla raccolta. In Lombardia le adesioni hanno giù superato quota 20mila.
“I bonus sono troppo elevati ed eccessivamente variabili – ha sottolineato Andrea Zoanni, segretario generale Fiba Cisl Lombardia -. Le remunerazioni del 2012 hanno avuto delle riduzioni negli importi variabili, ma sono state comunque pagate nonostante i risultati economici modesti o addirittura negativi”. “E’ arrivato il momento di dire basta e di porre un limite massimo – ha aggiunto –. E’ un’indicazione che ci arriva anche dall’Europa: Inghilterra, Svizzera, hanno già preso iniziative di questo tipo. Da noi se ne parla e basta, pensiamo che sia arrivato il momento di fare sintesi”.
Alla giornata ha partecipato anche il segretario generale della Fiba, Giulio Romani. “L’iniziativa avviata il 29 maggio scorso in Cassazione ha già superato abbondantemente il quorum necessario per presentare la proposta di legge in parlamento e ha registrato un grande successo di accoglienza sia da parte dei media che dell’opinione pubblica, segno che la Fiba e la Cisl hanno visto giusto – ha sottolineato Romani -. Anche oggi hanno firmato figure di peso, come il sindaco di Milano Pisapia, e speriamo che arrivino ulteriori adesioni dal mondo politico, perché nella fase due del progetto, quella dell’iter parlamentare, avremo bisogno di tutto il sostegno possibile”.
In piazza con i delegati e militanti Fiba anche la Cisl Lombardia, con il suo segretario generale, Gigi Petteni, uno dei primi firmatari della proposta di legge. “Sin dalla prima ora la Cisl Lombardia ha fatto propria la sfida di ottenere una legge che ponga un tetto ai super-stipendi dei manager – ha detto Petteni -. Un obiettivo importante e decisivo, se davvero vogliamo uscire diversi da questa crisi, intervenendo sui fattori di equità e giustizia”. “Ci auguriamo che il grande consenso raccolto in questi mesi si rafforzi ulteriormente – ha aggiunto – in vista della complessa fase parlamentare”.
La giornata di mobilitazione per la campagna di raccolta firme si è chiusa in Piazza scala con il concerto di Davide Giandrini, con brani di Jannacci e Gaber.