Prevenire la violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime. Per questi obiettivi, che recepiscono la Convenzione di Istanbul, il Governo ha approvato oggi le nuove norme per combattere il fenomeno della violenza nei confronti delle donne.
UNA BELLA NOTIZIA – “Una bella notizia – commenta Giovanna Mantelli della Segreteria della Cisl bresciana – che da il segno di un impegno concreto e serio contro un fenomeno drammatico, purtroppo diffusissimo, e troppo a lungo sottovalutato: secondo i dati dell’Istat, nel nostro Paese le donne tra i 16 ed i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale sono circa 6.743.000 e di queste oltre il 14% ha subito violenza fisica o sessuale dal partner“.
QUERELA IRREVOCABILE, ALLONTANAMENTO, ARRESTO – Il disegno di legge prevede: arresto obbligatorio in flagranza per maltrattamento familiare e stalking; aumento di un terzo della pena se alla violenza assistono minorenni, se viene commessa su una donna incinta o dal partner; permesso di soggiorno alla vittima se è straniera; irrevocabilità della querela; allontanamento da casa del coniuge violento se c´è un rischio per l´integrità della vittima.
L’IMPEGNO DELLA CISL BRESCIANA – “Quella contro il femminicidio è una battaglia che la Cisl di Brescia ha sostenuto e continuerà a sostenere con determinazione. Alla ripresa dopo la pausa estiva – aggiunge Eleonora Feroldi, responsabile del Coordinamento donne della Cisl – presenteremo una serie di iniziative con le quali, a partire dall’autunno, vogliamo proseguire a discutere del problema, ad indagarne le ragioni profonde, per innescare quel cambio di cultura e di mentalità indispensabile per il rispetto della parità e della differenza di genere”.
QUATTRO MANIFESTI/BANDIERA NELLA SEDE CISL CITTADINA – Da alcune settimane nella sede di via Altipiano d’Asiago la Cisl di Brescia ha realizzato quattro bandiere/manifesto (la grafica è di Gigi Bellometti) che con immagini simboliche molto forti richiamano alla necessità dell’impegno di tutti per dire “basta!” ad ogni forma di violenza sulle donne.