Restano solo 40 giorni per dare il necessario sostegno alla richiesta di una normativa europea che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti.
IL DIRITTO DI INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI
Attraverso il “diritto d’iniziativa” le leggi dell’Unione Europea prevedono che una proposta sostenuta da almeno un milione di cittadini europei diventi sollecitazione alla Commissione europea a presentare una proposta legislativa. Ad oggi le firme raccolte sono quasi un milione e mezzo; l’obiettivo – che darebbe forza straordinaria alla proposta di legge di iniziativa popolare – è quello di arrivare a 2 milioni entro il prossimo 9 settembre. Il sito internet della campagna fornisce in tempo reale l’aggiornamento del numero delle adesioni.
UNA FIRMA ON LINE PER …
La legislazione dell’Unione europea deve imporre ai governi di garantire e fornire a tutti i cittadini, in misura sufficiente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Chiediamo che: 1. le istituzioni dell’Unione europea e gli Stati membri siano tenuti ad assicurare a tutti i cittadini il diritto all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari; 2. l’approvvigionamento in acqua potabile e la gestione delle risorse idriche non siano soggetti alle “logiche del mercato unico” e che i servizi idrici siano esclusi da qualsiasi forma di liberalizzazione; 3. l’UE intensifichi il proprio impegno per garantire un accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.