Sindacati e cooperative: accordo provinciale per la conciliazione
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Sindacati e cooperative: accordo provinciale per la conciliazione

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Pubblicato il 1 Luglio 2013

madri lavoratriciSottoscritto nel pomeriggio, nella sede di Confcooperative a Brescia, l’accordo provinciale sulla conciliazione lavoro-famiglia nel settore cooperativo. L’intesa è stata firmata per parte sindacale da Enzo Torri per la Cisl, Daniele Bailo per la Uil e Silvia Spera per la Cgil; per parte datoriale da Giovanni Gianesini per l’Associazione generale delle cooperative, Marco Menni per Confcooperative e Sergio Dotti per Legacoop.

 

L’accordo [leggi qui il testo integrale] intende ulteriormente favorire l’attuazione del principio di pari opportunità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in riferimento ai provvedimenti normativi del Governo, della Regione Lombardia e dell’Asl di Brescia, che favoriscono l’erogazione di incentivi pubblici alle imprese che presentano progetti di conciliazione di vita e di lavoro.

Sono state individuate varie azioni di riferimento per le cooperative che intendono aderire al protocollo: flessibilità d’orario, sostegno ai congedi parentali, sostegno al rientro maternità, rientro dalla malattia, cura dei figli, attività di cura in ambito familiare anche con supporti di natura economica finanziaria.

L’adozione dell’accordo da parte delle cooperative presuppone l’impegno alla piena applicazione delle norme contrattuali e di legge per i lavoratori dipendenti e soci lavoratori.