Usciranno volontariamente in 3500, ma ci saranno 1.500 nuovi assunti. E’ quanto stabilito dall’accordo raggiunto da Flaei Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e l’Enel. Un’intesa importante che attraverso lo scambio intergenerazionale da un lato agevola le fuoriuscite e dall’altro favorisce nuova occupazione.
NON CI SARA’ RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI – “Ed è anche la prima volta in Italia – si sottolinea con soddisfazione dalla Flaei Cisl – che si riesce a gestire situazioni di esubero di personale senza il ricorso alla cassa integrazione o alla mobilità. L’Accordo applicativo restituisce ai lavoratori la possibilità di andare in pensione senza penalizzazioni e con un incentivo modulato rispetto agli anni mancanti al raggiungimento dei limiti per l’accesso alla pensione”.
PERCORSI FORMATIVI PER I NUOVI ASSUNTI – Le nuove assunzioni andranno a sanare le situazioni di sofferenza occupazionale e a garantire la permanenza delle competenze necessarie alle attività principali dell’azienda, oltre ad altri importanti risultati, tra i quali l’attivazione di percorsi formativi, a carico dell’Enel, per creare nuove competenze e opportunità lavorative sull’efficienza energetica, il fotovoltaico, le vendite.
CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI ENTRO IL 7 GIUGNO – Sui contenuti dell’accordo è convocata a Roma il 22 maggio la riunione della delegazione trattante Enel per il definitivo varo dell’intesa e l’avvio delle consultazioni dei lavoratori che dovranno concludersi entro il 7 giugno 2013.
CON GLI STIPENDI DI MAGGIO IL PREMIO DI RISULTATO 2012 -A margine dell’intesa è stato sottoscritto anche il verbale per il premio di risultato 2012 per la quota riferita alla redditività che andrà in pagamento con la mensilità di maggio 2013.