Vanno in pagamento gli arretrati del personale della scuola [scarica il volantino della Cisl Scuola] per chi non si era ancora visto riconosciuto lo scatto di anzianità già maturato in precedenza. Con la busta paga di maggio si avrà poi la regolarizzazione di tutte le posizioni stipendiali.
“Per molti ci sarà un aumento di retribuzione – spiega Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola – per tutti si accorcerà di un anno l’attesa del passaggio allo scatto successivo. Sono gli effetti concreti e tangibili di un’azione sindacale che ha avuto la Cisl e la Cisl Scuola come protagoniste. Se non avessimo incalzato il Governo per mesi, non saremmo mai arrivati all’accordo, firmato da quasi tutti i sindacati più rappresentativi, che ha reso possibile il risultato di oggi”.
“Rispettiamo la decisione di chi ha fatto scelte diverse – continua Scrima – ma chi non ha firmato quell’accordo non può oggi esprimere soddisfazione perché si ridanno gli scatti e contemporaneamente contestare l’intesa che li ha resi esigibili. Non c’è alcuna logica in dichiarazioni di questo tenore, che mascherano a fatica il disagio per l’inconcludenza di comportamenti più ideologici e politici che sindacali. L’obiettivo di una piena valorizzazione, anche economica, del lavoro nella scuola resta per noi al primo posto nel confronto che vogliamo aprire da subito col nuovo Governo, se andrà in porto positivamente il tentativo di formarlo. Per noi è importante arrivarci avendo nel frattempo portato a soluzione qualche problema, senza limitarci soltanto a denunciarne l’esistenza”.