I 240 delegati che daranno vita al primo congresso provinciale della Cisl, quello che formalizzerà l’unione di Brescia e Valle Camonica, cominceranno ad arrivare domani mattina alle 8,30 a Villa Fenaroli di Rezzato per le operazioni di registrazione e accreditamento. Alle 9 è prevista l’apertura formale con l’intervento di Francesco Diomaiuta, Segretario generale della Cisl Valle Camonica-Sebino, mentre alle 9,30 Enzo Torri presenterà la relazione congressuale.
Alla parete della sala che ospiterà il congresso un grande immagine simbolica con lo slogan del Congresso: “Il futuro non si aspetta, si costruisce”.
Il percorso congressuale è iniziato con 725 assemblee nei luoghi di lavoro alle quali hanno partecipato 7.948 iscritti; in queste assemblee sono stati eletti 1.190 delegati che hanno dato vita a 20 Congressi di categoria e che hanno eletto i 240 delegati che prenderanno parte al Congresso di giovedì e venerdì. A ricomposizione territoriale avvenuta, la Cisl provinciale conterà 102.308 iscritti con una presenza nei luoghi di lavoro di 1.459 tra delegati e componenti Cisl delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e delle Rappresentanze Sindacali Aziendali.
Dopo la relazione d’apertura del Segretario Torri sono previsti interventi di saluto al Congresso da parte del Prefetto, del Sindaco di Brescia, del Vescovo e dei responsabili di diverse realtà associative. Saranno a Brescia per il Congresso provinciale Cisl anche il Segretario nazionale Paolo Mezzio e quello regionale Gigi Petteni.
Due i momenti di approfondimento inseriti nel programma: nel pomeriggio di domani, giovedì 21 marzo, un dialogo “Sulla fabbrica e sul lavoro, ieri e oggi” tra il ricercatore economico bresciano Gianfranco Tosini e il sociologo Guido Baglioni; nella mattina di venerdì 22 marzo, invece, il professore di Storia economica all’Università Cattolica di Milano Aldo Carera parlerà dell’Articolo 2 dello Statuto della Cisl, “il manifesto politico” dell’organizzazione.