All’età di 79 anni è morto ieri notte Cesare Reboni, per molti anni dirigente della federazione dei lavoratori postali, prima a Brescia, poi alla federazione regionale e nazionale. Da pensionato aveva continuato a mettere a disposizione il suo tempo e la sua esperienza alla Cisl di Brescia assumendo la responsabilità dell’Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dall’organizzazione. Il suo ricordo è legato ad un impegno svolto sempre con generosità e competenza, alla passione che metteva nel suo servizio, al rispetto verso ogni persona che chiedeva aiuto.
“E’ grazie a Cesare che mi sono avvicinato al sindacato, alla Cisl e all’impegno nella federazione dei lavoratori postali – ricorda Giovanni Punzi, attuale Segretario generale della Slp Cisl di Brescia – ed ho sempre apprezzato il suo contributo alla vita dell’organizzazione, alle vicende della federazione, a noi giovani sindacalisti che imparavamo il sindacato attraverso di lui. Conservo vivissimo il ricordo di un Cesare Reboni agguerrito e appassionato, che affrontava i problemi del personale mettendo a frutto una conoscenza profonda delle norme, senza fare sconti a nessuno, in particolare ai dirigenti dell’azienda, confrontandosi, scontrandosi, rappresentando al meglio i bisogni e le esigenze dei lavoratori postali. Il suo porsi da uomo intelligente, competente, studioso delle dinamiche del sistema postale lo ha portato, dopo l’esperienza bresciana, a ricoprire incarichi sia a livello regionale che nazionale, senza mai dimenticare la realtà bresciana e noi che avevamo ricevuto da ,lui il testimone”.
Cesare Reboni lascia la moglie Iside e il figlio Claudio. A loro si stringe la Cisl bresciana, così come a tutti i familiari e in modo particolare a Paolo Reboni, componente della Segreteria della Cisl di Brescia, che di Cesare era nipote.
I funerali avranno luogo martedì 13 novembre, alle ore 15,30 nella chiesa di Buffalora a Brescia