Nei negozi Carrefour arriva la protesta
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Nei negozi Carrefour arriva la protesta

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Pubblicato il 17 Ottobre 2012

Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil del Gruppo Carrefour (che nel bresciano ha  70 dipendenti in due punti vendita) hanno deciso 12 ore di sciopero contro la disdetta del contratto integrativo.

Carrefour, marchio della grande distribuzione organizzata con più di 20mila lavoratori in Italia, ha comunicato infatti la disdetta del contratto integrativo aziendale siglato il 9 febbraio 2011, in scadenza il prossimo 31 dicembre.

L’attivo nazionale dei delegati – si legge nel documento diffuso al termine della riunione sindacale tenutasi a Bologna – oltre a registrare la forte preoccupazione sul futuro dell’azienda e sulla tenuta occupazionale, ha espresso contrarietà alla linea adottata anche questa volta dall’azienda, fondata esclusivamente sul contenimento del costo del lavoro agendo negativamente sul salario e le condizioni di lavoro. Sono attualmente 15 i punti vendita interessati da queste procedure, e circa 2500 lavoratrici e lavoratori coinvolti

Contestualmente alla mobilitazione, nelle assemblee nei luoghi di lavoro sarà discusso il documento di proposte con cui Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil insieme al coordinamento chiederanno all’azienda di aprire immediatamente il negoziato: ripristino delle condizioni presenti nell’attuale Contratto integrativo, un sistema di salario variabile, i temi del lavoro domenicale, conciliazione tempi vita lavoro, sicurezza, formazione.