Carrefour, marchio della grande distribuzione organizzata con più di 20mila lavoratori in Italia, ha comunicato infatti la disdetta del contratto integrativo aziendale siglato il 9 febbraio 2011, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
L’attivo nazionale dei delegati – si legge nel documento diffuso al termine della riunione sindacale tenutasi a Bologna – oltre a registrare la forte preoccupazione sul futuro dell’azienda e sulla tenuta occupazionale, ha espresso contrarietà alla linea adottata anche questa volta dall’azienda, fondata esclusivamente sul contenimento del costo del lavoro agendo negativamente sul salario e le condizioni di lavoro. Sono attualmente 15 i punti vendita interessati da queste procedure, e circa 2500 lavoratrici e lavoratori coinvolti
Contestualmente alla mobilitazione, nelle assemblee nei luoghi di lavoro sarà discusso il documento di proposte con cui Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil insieme al coordinamento chiederanno all’azienda di aprire immediatamente il negoziato: ripristino delle condizioni presenti nell’attuale Contratto integrativo, un sistema di salario variabile, i temi del lavoro domenicale, conciliazione tempi vita lavoro, sicurezza, formazione.