Questa mattina a Bergamo, nella sede centrale di Ubi Banca, è in programma il primo incontro tra i vertici del Gruppo bancario e le organizzazioni sindacali di categoria sul piano industriale presentato dall’azienda.
L’obiettivo del piano è un «deciso recupero di efficienza e redditività», scrive Ubi Banca nel suo documento, che in termini occupazionali si traduce però in 1578 lavoratori considerati in esubero (200 dei quali nel bresciano) e nella chiusura di filiali e mini-sportelli.
Netta la posizione con cui i sindacati vanno oggi all’incontro: «E’ il momento di tagliare sprechi e privilegi – hanno anticipato in un documento diffuso nei giorni scorsi – di intervenire sulle troppe sacche di dilettantismo presenti nel management. Non si può pensare di aggiustare il bilancio presentando il conto solo ai propri dipendenti».
