Per Cgil Cisl Uil le decisioni del Governo sul problema degli esodati sono discriminanti
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Per Cgil Cisl Uil le decisioni del Governo sul problema degli esodati sono discriminanti

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Pubblicato il 26 Luglio 2012

Cgil, Cisl e Uil sono oggi scese in piazza Roma per i lavoratori esodati chiedendo che Governo e Parlamento garantiscano il “diritto ad accedere al pensionamento, con le norme precedenti, a tutti coloro i quali hanno sottoscritto accordi individuali e collettivi entro il 31 dicembre 2011”.
“Sugli esodati – ha detto leader della Cisl, Raffaele Bonanni – il Governo deve chiarire la sua posizione. Non può ricorrere a giochetti considerando solo gli accordi fatti in sede governativa e costringendo i cittadini a fare ricorso in sede giudiziaria che è la cosa più stupida. L’esecutivo si rifiuta di incontrarci e confrontarsi su una materia così densa di significato. Faccia un incontro con il sindacato. La nostra battaglia la continueremo. Il primo risultato l’abbiamo ottenuto con la salvaguardia di altri 55mila”.

Per il Segretario generale della Cgil, Susanna Camusso “il Governo sta lasciando sole le persone e continua a rinviare la soluzione del problema esodati.”.