Al Music Zoo Festival di Brescia si parla anche di cooperazione internazionale
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Al Music Zoo Festival di Brescia si parla anche di cooperazione internazionale

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Pubblicato il 22 Luglio 2012

Non solo musica al Music Zoo Festival di Brescia. La rassegna internazionale di musica elettronica ed elettrica che richiama in Castello migliaia di appassionati dedica oggi pomeriggio uno spazio alla cooperazione internazionale.

Non una conferenza ma il racconto – attraverso i protagonisti – di un’esperienza. Quella in corso da due anni a Benjamn Constant, nella frontiera dell’Amazzonia brasiliana, dove la lotta per la salute passa da subito attraverso la creazione di sistemi di potabilizzazione dell’acqua e nel lungo periodo dalla formazione della popolazione ad una cultura sanitaria per un miglioramento stabile delle condizioni di vita.

Ne sono promotori la Fondazione Sipec di Brescia insieme all’ISCOS, l’Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo promosso dalla Cisl.
A raccontare il progetto saranno: Eugenio Zampa, volontario in Brasile per Iscos; Simone Cirulli, responsabile America Latina di Iscos; Bruno Salvinelli della fondazione Sipec; Roberto Cammarata, esperto in diritti dei popoli indigeni dell’Università Statale di Milano.

Nell’Expo Zone del Music Zoo Festival è allestita anche una mostra fotografica che documenta i progetti realizzati dalle due organizzazioni e un’esposizione di lavori di artigianato delle realtà interessate dall’intervento. L’appuntamento è per le ore 17 in Castello a Brescia.