“Chiunque sia stato ha voluto colpire la speranza di giustizia e di legalità che la scuola riesce ancora ad alimentare nei giovani”. Lo dice in una dichiarazione il Segretario della Cisl di Brescia Enzo Torri, sottolineando che tante, troppe coincidenze riconducono alla mafia.
“Se gli inquirenti hanno dei dubbi sulla matrice mafiosa del vile attentato contro l’Istituto scolastico di Brindisi – ha detto Torri – tante, troppe sono le coincidenze che portano a pensare alla criminalità organizzata: è stato colpito l’istituto intitolato alla moglie di Giovanni Falcone, a pochi giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci, e nel giorno dell’arrivo a Brindisi della Carovana antimafia. E poi, sono stati presi di mira dei giovani, l’elemento più forte di rifiuto della cultura mafiosa”,
“La Cisl bresciana – conclude il Segretario generale – si stringe alla famiglia della giovanissima vittima e sarà presente con una numerosissima delegazione al presidio che unitariamente Cgil Cisl Uil Lombardia hanno programmato per mercoledì 23 maggio a Milano, anniversario dell’assassinio di Giovanni Falcone, di sua moglie e della sua scorta”.