Paternalismo industriale e villaggi operai: l’esempio di Crespi d’Adda
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Paternalismo industriale e villaggi operai: l’esempio di Crespi d’Adda

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Pubblicato il 18 Maggio 2012

Visita guidata al villaggio operaio ottocentesco di Crespi d’Adda. La propone per sabato 26 maggio il Coordinamento Donne della Fnp Cisl di Brescia. Una visita guidata alla scoperta di uno dei più importanti esempi di insediamento sociale frutto della lunga stagione del paternalismo industriale.

Crespi d’Adda è una frazione del Comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, ed è sede di un villaggio operaio costruito a partire dal 1878 per volontà della famiglia Crespi, industriali del settore tessile. Il villaggio, costruito in stile Liberty, ebbe come progettisti l’architetto Ernesto Pirovano e l’ingegnere Pietro Brunati. L’insediamento industriale – dotato di tutti i servizi d’avanguardia, come l’ospedale, il centro sportivo e il teatro – è espressione del paternalismo industriale dell’epoca.
Per il suo rilievo storico e architettonico, nel 1995 l’Unesco ha inserito il villaggio operaio di Crespi d’Adda nella lista dei siti patrimonio dell’umanità.

Per informazioni e iscrizioni chiamare il numero 030 3844630.