La Fim Cisl denuncia la “democrazia della prepotenza” attuata dalla Fiom
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La Fim Cisl denuncia la “democrazia della prepotenza” attuata dalla Fiom

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Pubblicato il 17 Aprile 2012

Oggi alla Iveco si vota per l’elezione delle Rappresentanze Sindacali Aziendali, ma i lavoratori non potranno esercitare il loro diritto perchè la Fiom ha annunciato che bloccherà gli ingressi in tutte le portinerie dello stabilimento. E’ la “democrazia della prepotenza” dei metalmeccanici della Cgil. Lo denuncia la Fim Cisl, insieme alle altre sigle firmatarie del contratto per il Gruppo Fiat.

 

 

COMUNICATO STAMPA

Le Segreterie Fim, Fismic e Uilm di Brescia denunciano la mancanza di democrazia attuata da Fiom nel proclamare il presidio delle portinerie per tutte le aziende della Om Iveco; ciò avviene in concomitanza della manifestazione proclamata dalla sola Cgil con partenza del corteo davanti ai cancelli della fabbrica.
Infatti oggi e domani all’Iveco sono in atto le votazioni per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Aziendali.
E’ chiaro il fine della Fiom, sostenuto dalla Cgil di Brescia attraverso la proclamazione dello sciopero provinciale, di ostacolare e compromettere la partecipazione al voto, negando così ai lavoratori dell’Iveco la libertà di scegliersi la propria rappresentanza legittimata dai sindacati firmatari del contratto.
Questo atto va in senso opposto a quanto dichiarato dal responsabile nazionale Fiom, Airaudo, quando a fronte delle 21 sentenze di Torino che negano il diritto alla Fiom di nominare le Rsa, ha dichiarato che unico obiettivo dei ricorsi Fiom è garantire la libertà ai lavoratori a scegliersi la propria rappresentanza.