Gli infortuni sul lavoro non dipendono dal caso. Reboni (Cisl): occorre unire le forze
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Gli infortuni sul lavoro non dipendono dal caso. Reboni (Cisl): occorre unire le forze

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Pubblicato il 26 Marzo 2012

Basta parlare di “fatalità”. La sicurezza sui luoghi di lavoro non dipende dal caso, “il destino ce lo creiamo noi, con le nostre scelte, tutte le nostre scelte. La cultura della prevenzione passa proprio da questo concetto: nulla va sottovalutato”.

Lo ha detto ieri a Chiari Angelo Piovanelli, presidente provinciale dell’Anmil, durante il convegno promosso a Villa Mazzotti in occasione della prima Giornata della prevenzione e della sicurezza sul lavoro.

“Tutti, sul fronte sicurezza, dovrebbero sentirsi responsabili – gli ha fatto eco Paolo Reboni, Segretario aggiunto della Cisl bresciana – e su un tema come questo il messaggio ai lavoratori deve essere univoco, senza sfumature e senza distinguo da parte di nessuno. Solo unendo le forze potremo fare qualche passo avanti in questa battaglia contro il fatalismo e la sottovalutazione che circonda le morti, gli incidenti e gli infortuni sul lavoro”.