Da oggi in 35.000 al voto per le Rsu della Scuola, Pubblico Impiego e Università
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Da oggi in 35.000 al voto per le Rsu della Scuola, Pubblico Impiego e Università

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Pubblicato il 5 Marzo 2012

Da oggi e fino a mercoledì i lavoratori del mondo della scuola, del pubblico impiego e dell’università sono chiamati a rinnovare le Rsu, le rappresentanze sindacali che agiscono nei luoghi di lavoro.

A Brescia sono interessati al voto 34.878 lavoratori. Un appuntamento importante per la Cisl Fp e Cisl Scuola e Cisl Università che hanno presentato liste nel 92% dei 323collegi in cui si vota, con 744 candidati.

Dopo gli articoli dedicati nei giorni scorsi all’appuntamento da Bresciaoggi e i servizi delle televisioni locali, questa mattina anche il Giornale di Brescia da spazio alla tre giorni di votazioni.

«I candidati sono le nostre sentinelle sui luoghi di lavoro, che ci permettono di focalizzare i problemi. Chiediamo loro di sostenere la sfida posta alle istituzioni, sederci attorno a un tavolo, nella logica della partecipazione, per trovare soluzioni ed affrontare i cambiamenti», afferma Angelo Galeazzi della Cisl Funzione pubblica.

«Il nostro modello sindacale non è fatto unicamente di protesta ma soprattutto di proposta – spiega il Segretario generale della Cisl di Brescia Enzo Torri – certamente più faticoso che seguire la pratica dello scontro». Ma la contrattazione, decentrata è il solo modo «per ottenere risultati concreti».

«In un periodo di grande difficoltà economica non si può continuare a bastonare i dipendenti – rimarca Galeazzi -. I contratti fermi da tre anni non aiutano l’erogazione e la qualità dei servizi. La lotta va fatta contro sprechi e inefficienze, per trovare nuove risorse».

Cisl Scuola ha presentato durante la campagna per le Rsu i risultati ottenuti in questi ultimi mesi: «Guardiamo a queste giornate di votazioni – conclude Enrico Franceschini, Segretario generale della Cisl Scuola di Brescia – con l’auspicio che il consenso di cui gode il nostro sindacato, che è il primo per numero di iscritti, sia confermato nelle Rsu».