Verso il rinnovo delle RSU nella scuola bresciana
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Verso il rinnovo delle RSU nella scuola bresciana

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Pubblicato il 18 Febbraio 2012

E’ un programma che poggia su risultati concreti e rilevanti quello che la Cisl Scuola ha messo a punto per il voto che il 5, il 6 e il 7 marzo porterà il personale della scuola al rinnovo delle Rsu, l’organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori nei luoghi di lavoro per il quale votano tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti al sindacato. Non a caso uno degli slogan della campagna informativa della Cisl Scuola è Costruiamo risultati.

 

PIANO TRIENNALE DI ASSUNZIONI
IL RECUPERO DEGLI SCATTI DI ANZIANITA’
MERITO E CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO

Gli interventi della Regione Lombardia in tema di scuola e formazione sono da sempre oggetto di particolare attenzione per la Cisl Scuola. Oggi si traducono nelle osservazioni alla proposta di legge regionale che vorrebbe aprire alle assunzioni a chiamata nelle scuole lombarde: la scuola non ha bisogno di improvvisazioni – risponde Cisl Scuola – ha bisogno di confronto istituzionale e dialogo, quello che si auspica possa avvenire anche attraverso la formazione del nuovo Assessorato regionale all’istruzone.

LA CISL SCUOLA DICE NO ALLE ASSUNZIONI A CHIAMATA
AL NUOVO ASSESSORE CHIEDIAMO DI LAVORARE PER UNA BUONA SCUOLA

La virtù fondamentale di un sindacato – si legge nell’appello al voto della Cisl Scuola – dev’essere la concretezza. Concreti sono i motivi che portano la gente a rivolgersi a noi e concrete sono le risposte che si attendono da noi. Anche termini astratti come dignità ed equità si riferiscono per noi a concrete condizioni di lavoro e di vita: giusto compenso, orari, ritmi, stress.
Concretezza è prendere i problemi per quello che sono, non farli né più grandi né più piccoli, trovare le soluzioni possibili evitando ogni demagogia che alimenti false illusioni. E’ questa la nostra carta d’identità e il nostro messaggio“.

IMPEGNATI IN PRIMA PERSONA