“Le premesse sono migliori di quelle del primo incontro”. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del mercato del Lavoro. “Sono più chiari i temi sul tavolo – spiega il Segretario generale Cisl – e ora si capisce qual è il problema. Sul metodo ci sarà una discussione che continuerà. Probabilmente la prossima settimana ci sarà un nuovo incontro con il Governo. Intanto le parti sociali potranno tentare di organizzare proposte, risposte, soluzioni”.
LE IDEE DEL MINISTRO DEL LAVORO – “L’incontro di questa mattina – afferma il Ministro del lavoro Elsa Fornero in una nota – è stato contrassegnato da un clima positivo e di collaborazione. La riforma del mercato del lavoro ha obiettivi generali condivisi, mi sento di dire, da tutti i partecipanti al tavolo: la lotta alla disoccupazione, in particolare giovanile, oggi al centro dell’attenzione europea, l’aumento dell’occupazione femminile, l’innalzamento dei livelli retributivi attraverso la crescita della produttività dei fattori. Queste priorità debbono essere perseguite nel più rigoroso rispetto dei vincoli europei”.
OBIETTIVI INTERMEDI – Dagli obiettivi generali, prosegue il Ministro, “sono stati ricavati i seguenti obiettivi intermedi: contrasto alla precarietà, risultato di una flessibilità ‘cattiva’, e valorizzazione della flessibilità ‘buona’ atta a incoraggiare gli investimenti e la crescita delle imprese; riordino degli ammortizzatori sociali attraverso una più uniforme distribuzione delle tutele sia fra segmenti del mercato sia durante il ciclo di vita delle persone; valorizzazione del capitale umano attraverso l’apprendistato, che dovrà diventare forma tipica di ingresso dei giovani; formazione sul posto di lavoro; riqualificazione professionale di chi ha perso l’occupazione; potenziamento delle politiche attive dei servizi per il lavoro che dovranno funzionare più efficacemente nel determinare l’incontro fra domanda e offerta”.
UN DIALOGO CHE CONTINUA – “Il Governo e le parti sociali proseguiranno il dialogo in vista della definizione di un insieme di strumenti (dalle tipologie contrattuali agli ammortizzatori sociali) che dovranno essere attivati, o disattivati, per raggiungere tali obiettivi. Si è condiviso un metodo di lavoro flessibile e rapido – conclude Fornero – rispetto al quale ho ribadito la mia piena disponibilità di ascolto, già dall’inizio della prossima settimana, riaffermando al tempo stesso la piena determinazione del Governo a realizzare una riforma incisiva nel volgere di poche settimane”.
BONANNI: IL GOVERNO SIA COERENTE SUL COSTO DELLA FLESSIBILITA’ – “Abbiamo apprezzato molto e spero che su questo il Governo sia davvero coerente, la volontà di far pagare di più la flessibilità e di contrastare quella che non è flessibilità ma precarietà –ha commentato Bonanni – quella usata in modo fraudolento, come le false partite Iva”. Sull’apprendistato il Segretario della Cisl ha sottolineato che “si tratta dell’elemento di maggiore convinzione”per aiutare i giovani ad entrare più speditamente” nel mercato del lavoro, per questo bisogna rafforzare gli incentivi e agire sui contratti di reinserimento”. (ansa.it – cisl.it – lavoro.org.gov.it)