Nei dati del tesseramento Cisl 2011, una delle voci più significative è quella sul numero di lavoratori e cittadini che si sono rivolti al “sistema servizi” del sindacato di via Altipiano d’Asiago. “Complessivamente sono stati oltre 200.000 – sottolinea Paolo Reboni, componente della Segreteria Cisl con la responsabilità del sistema servizi – e ad ognuno la Cisl ha dato una risposta concreta su questioni che vanno dalla casa alla tutela dei consumatori, dal contenzioso di lavoro all’assistenza fiscale, dalle proposte assicurative pensate per i lavoratori, le famiglie e i pensionati fino al Patronato, dalla gestione del rapporto di lavoro per le badanti allo sportello per i cittadini stranieri”.
“Saper ascoltare e dare risposte alle singole richieste di assistenza non è una novità per la Cisl – spiega ancora Reboni – anche se negli ultimi anni le richieste stanno aumentando in modo significativo, e i bisogni di tutela emergono drammaticamente. Un dato su tutti: attraverso le vertenze di lavoro e dei fallimenti, complessivamente la Cisl ha assicurato nel 2011 ai lavoratori un recupero di quasi 6 milioni di euro”.
Analizzati servizio per servizio i dati riservano più di una sorpresa: “Il Caf Cisl Brescia, che con grande competenza assiste le persone nelle varie incombenze fiscali, dal 730 ai bonus sociali, è tra i primi cinque Caf a livello nazionale. Oltre 45.000 persone che si sono rivolte al Patronato Inas Cisl che offre tutta l’assistenza in campo previdenziale ed assistenziale: un servizio che registra una crescita esponenziale di prestazioni, anche per la progressiva chiusura al cittadino degli sportelli Inps”.
Molto importante anche il lavoro svolto dall’Anolf, lo sportello per i cittadini stranieri e fli immigrati. “La Provincia di Brescia vede la presenza di cittadini di oltre 150 nazionalità – ricorda il Segretraio Cisl – che esprimono bisogni non solo burocratici, ma anche di relazione, di integrazione, di accoglienza, di comprensione. L’Anolf Cisl ha registrato presenze che nel 2011 hanno superato le 15.000 unità, con una servizio aperto sei giorni su sette, fatto non solo di professionalità ma anche digrande umanità”.