Di fronte al rischio che cresca il conflitto sociale con l’aumento delle diseguaglianze, i sindacati chiedono di partire dall’occupazione, per arginare l’aumento di posti di lavoro persi: ad oggi, considerando solo i tavoli di crisi aziendali coordinati dal Ministero dello Sviluppo economico, sono 30 mila i lavoratori a rischio. Il richiamo delle organizzazioni dei lavoratori è ad agire per evitare il peggiorare del quadro occupazionale, con un tasso di disoccupazione che secondo le stime di diversi osservatori potrebbe salire quest’anno al 9% della forza lavoro.
A questo si affianca la questione giovanile e della precarietà, insieme alla garanzia di un futuro previdenziale per i figli e i nipoti di oggi. Tutti temi cui ha fatto riferimento il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel suo messaggio di fine anno. E che saranno al centro della riforma del mercato del lavoro, per la quale il Ministro Elsa Fornero aprirà dal 9 gennaio il confronto con le Parti Sociali.