La pressione sindacale di Cgil, Cisl e Uil per cambiare la manovra economica continua e non sono da escludere nuove iniziative. Lo ha affermato il Segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni al termine dell’incontro con i colleghi di Cgil e UIl dopo il presidio fatto ieri dalle tre organizzazioni sindacali davanti a Montecitorio. Il leader della Cisl non ha usato mezzi termini. “Questa nostra iniziativa – ha detto Bonanni – è per protestare contro una manovra sulla quale non c’è stata discussione e che colpisce solo lavoratori dipendenti e pensionati come mai fino ad ora. Di fronte alle nostre richieste di patrimoniale, vendita del patrimonio pubblico e riduzione dei costi della pubblica amministrazione, ci siamo sentiti opporre solo rifiuti e richiami al rigore. La manovra è rigorosa ma non equa e per questo ci appelliamo al Presidente della Repubblica che ha fatto della coesione sociale e dell’equità un richiamo costante”.
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Continua l’iniziativa sindacale sulla manovra. Cgil Cisl Uil si appellano a Napolitano
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 13 Dicembre 2011