Chiude l’ufficio postale di Lumezzane Pieve. La Cisl a Poste SpA: ripensateci
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Chiude l’ufficio postale di Lumezzane Pieve. La Cisl a Poste SpA: ripensateci

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Pubblicato il 26 Novembre 2011

L’ufficio postale di Lumezzane Pieve è destinato alla chiusura. E i cittadini dovranno arrangiarsi, con inevitabili disagi e code negli altri due uffici postali della città. Secondo la Cisl è una decisione sbagliata. Ecco perchè.

“Le notizie sulle strategie aziendale di Poste SpA a Brescia le apprendiamo ormai dai giornali. Per questa dirigenza le relazioni sindacali sono un fastidio, e la loro disattesa un modo per vendicarsi delle critiche e delle denunce sulla malaorganizzazione del servizio che il sindacato dei lavoratori postali della Cisl ha documentato e portato all’attenzione generale in questi anni”.
Giovanni Punzi, Segretario generale Slp Cisl non è né deluso né arrabbiato, solo determinato: “La Dirigenza Poste di Brescia continui pure nel suo atteggiamento miope e autoreferenziale, noi di certo non rinunciamo a spiegare, situazione per situazione, ai cittadini e agli enti locali quello che sta avvenendo e a sollecitare una mobilitazione comune contro lo smantellamento del servizio”.

L’ULTIMA NOVITA’ RIGUARDA LUMEZZANE
L’ultima novità in ordine di tempo riguarda Lumezzane, dove la Direzione aziendale pare intenzionata a trasformare l’ufficio postale della frazione Pieve in ufficio P.T. business per seguire la vocazione d’impresa del territorio. “Il problema è che Lumezzane oltre ad essere una realtà industriale è anche una città, cresciuta in maniera singolare negli spazi consentiti dal territorio, e privare la frazione Pieve dell’ufficio postale significherebbe mettere in grave difficoltà la cittadinanza. Noi diciamo che i tre uffici postali di Lumezzane, proprio per la tipologia del territorio, sono strategici e non possono subire alcuna modifica, anzi, andrebbero potenziati”.

LA MEMORIA CORTA DI POSTE SPA
La scorsa estate a Lumezzane Poste SpA ha operato chiusure a scacchiera che hanno evidenziato numerosi problemi, con lunghe file agli sportelli aperti, disagi e ritardi che la stampa ha puntualmente registrato. “E’ proprio la specificità urbanistica e demografica di Lumezzane – aggiunge il sindacalista della Cisl – che sconsiglia riorganizzazioni buone solo se fatte a tavolino senza conoscere la realtà. Anche noi crediamo che Lumezzane Pieve abbia bisogno di sportellistica dedicata all’impresa, ma gli spazi esistenti consentirebbero di integrare l’ufficio postale tradizionale e i nuovi servizi business. Basta volerlo!”.

METODO E CONTENUTO
Questioni di metodo e di contenuto quelle evidenziate dal Sindacato Poste della Cisl, che potrebbero essere affrontate e risolte senza snervanti contenziosi dentro un normale sistema di relazioni sindacali. “E’ quello che ci auguriamo – conclude Giovanni Punzi – perché diversamente ci rimettono solo e sempre i cittadini e i lavoratori. Lumezzane è poi uno dei maggiori centri urbani della nostra provincia ed anche per questo l’auspicio è quello che il Comune voglia farsi parte attiva in questa delicata situazione”.